giovedì 4 aprile 2013

E' la mezza più bella che c'è!

                               Ecco la coppia Cinzia - Ame sorridenti prima del via...
                                Sorrido all'amico Antonio Rossi autore dello scatto
                               Uno scorcio di Piazza Bentivoglio con l'arco d'arrivo
il vassoio col meritato pranzo :-)

Ed anche lo scorso fine settimana si è materializzata l'ennesima perturbazione fantozziana con la primavera lontana dal presentarsi ed ansiosamente desiderata da chi, come il sottoscritto, ama le miti temperature e vede l'inverno come un flagello. Una specie di supplizio di Tantalo meteorologico :)
Avevo programmato un'uscita sulle due ruote la vigilia di Pasqua, riposare il giorno seguente e presentarmi al via alla Mezza Maratona di Pasquetta a Gualtieri (RE).
Definirla manifestazione podistica è totalmente riduttivo in quanto rappresenta l'incarnazione del mio modo d'intendere l'attività sportiva amatoriale. Genuinità e convivialità  delle genti emiliane capaci di farti sentire protagonista e ben accetto, virtù già ampiamente ribadite in passato ma che ritengo doveroso sottolineare ogni qualvolta mi reco in queste zone. Corsa e successivo pranzo offerto dall'organizzazione un binomio perfetto a cui è difficile rinunciare....
Causa defezioni dell'ultima ora ho intrapreso in solitaria questa trasferta ludico-sportiva ma si sa gli assenti hanno sempre torto e per nessuno motivo avrei rinunciato a questa kermesse.
La pedalata di Pasqua, com'era logico prevedere, influirà sulla reattività ed elasticità muscolare penalizzando la prestazione però in questo caso è ben accetta perchè riproduce, in minima parte, l'azione di corsa che si ripresenterà durante la maratona dell' Ironman.
Un'altra nota positiva è rappresentata dall'orario d'inizio gara fissato per le 11 motivo per cui non ci si deve svegliare al canto del gallo ed è possibile gestire con tranquillità il tutto. Salgo in auto alle 7,45 e oltrepassato il confine lombardo il cielo si è presentato marcatamente plumbeo accompagnato dall'odiata pioggia. "Basta, non se ne può più di queste condizioni climatiche, voglio il caldo !" .
Questa la mia reazione nel rivedere le strade bagnate ed i tergicristalli in azione sino all'arrivo nella città del genio Ligabue accolto, tanto per completare l'opera, da un vento gelido. Sceso dall'auto la logica soluzione è stata quella di rifugiarsi nei locali dove distribuivano i pettorali, cambiarsi d'abiti al coperto e riuscire per raggiungere la zona di partenza. In tenuta da fotografo rivedo dopo molto tempo e con immenso piacere Antonio Rossi.  Ha smesso di piovere, corricchio chiacchierando amabilmente con Paolo Zucca, amico alessandrino che ritroverò a settembre in quel di Zofingen per il tradizionale Powerman.
Sarà l'eccesso di colomba consumata il giorno precedente associata alla stanchezza accumulata sui pedali ma sento i quadricipiti granitici ed un certo peso allo stomaco :-O
Incrocio, durante il breve riscaldamento , Cinzia Califano e non ci lasciamo scappare l'occasione, così come lo scorso anno, per uno scatto fotografico insieme.
" Senza la nostra foto la gara non sarebbe partita !" è la frase scherzosa rivolta all'amica la quale scoppia a ridere divertita :)
Un minuto di silenzio prima del via, per ricordare la recente scomparsa di Pietro Mennea, al termine del quale il giudice Fidal spara un colpo di pistola erroneamente scambiato da alcuni come l'avvio della competizione. Ilarità generale nel vedere questa scena comica e trascorsi un paio di minuti ecco finalmente lo sparo tanto atteso dai partecipanti diretti per il primo passaggio nella scenografica Piazza Bentivoglio. Lo speaker di sempre Brighenti riesce a riscaldare l'atmosfera invitando il pubblico presente ad incitare gli atleti, i quali, completato un breve giro cittadino, dovranno ripassare nella piazza per poi indirizzarsi verso la zona periferica. Piccolo strapetto dopo il 3° Km, discesa a seguire e lungo rettifilo sino al 4° km dove, svoltando a sinistra, si corre su un argine asfaltato immersi nella natura. Possiamo godere di un leggero vento a favore, che diventerà nostro acerrimo nemico allorchè ridiscesi sulla strada principale faremo ritorno nel centro di Gualtieri. Lo maledico ed immagino quanto sarà dura ripassare sullo stesso tratto decisamente più affaticati. Penultimo transito in Piazza Bentivoglio ed all'uscita , percorsi 300 metri, arranco affrontando uno strappetto dov'è posizionato Antonio Rossi pronto ad immortalare lo sforzo degli atleti. I km sull'argine scorrono veloci senonchè eccoci alla prova di forza del segmento ostico, controvento, dove raccolgo le ultime energie rimaste e lotto contro il desiderio, proveniente dalla testa, di rallentare.
Ultimi due km, gestisco lo sforzo evitando di lasciarmi prendere dalla foga, mantenendo l'andatura sino al traguardo dove giungo spossato ma soddisfatto della prova.
Ritirata la borsa il primo pensiero è dirigersi nella palazzina dove vi sono spogliatoi e docce perchè il vento gelido, penetrando attraverso l'abbigliamento sudato, causa qualche brivido di freddo. Rigenerato, esco e ritorno al centro della piazza per gustarmi il lauto pranzo compreso nella quota d'iscrizione ed opto per il bis di tortelli rinuciando alla salamella. Patatine fritte, un panino, una fetta di colomba ed un bicchiere di vino rosso completano il menù. Siedo accanto a Cinzia e con rammarico apprendo che, sentendosi in condizioni fisiche precarie ha preferito, saggiamente, concludere anzitempo la competizione.
Ricordo della presenza di una gelateria sotto i portici e concludo in dolcezza il pranzo con una piccola cialda di gelato sormontata da un ciuffetto di panna montata ;-)
Giornata di sport perfetta, non potevo chiedere di meglio ....

God bless you !!!

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