mercoledì 31 ottobre 2012

Non male la prima .....

                                          dietro di me la magnifica Isola di Fora dada
                                ad Alghero col veterinario sardo più veloce :-)
                                            dolci e deliziose cupolette :-P

                                            il centro storico di Alghero

Da un'isola all'altra, da un evento sportivo di caratura planetaria ad un altro, sulla carta, di minor rilevanza ma che per il sottoscritto rappresentava un appuntamento al quale partecipare per essere vicino agli amici organizzatori Luigi e Tore.
Tornato all'ovile dopo la divertente ma sfiancante missione in terra hawaiana avevo in programma, come prossima tappa,  Ozieri , feudo podistico degli amici di cui sopra, facenti parte della società Monte Acuto Marathon. Valenti coordinatori dell'ormai celebre Trofeo Monte Acuto, gara in calendario a marzo , già da tempo volevano levarsi uno sfizio ed allestire una mezza maratona e ritagliarsi il meritato spazio a livello regionale. Onorato dell'invito ricevuto non mi sono fatto pregare due volte e lo scorso w.e. sono volato nella splendida Sardegna accolto dal folkloristico Luigi :-)
Alla partenza da Orio al Serio pioggia e freddo facevano calare il termometro a 10 gradi al termine di una settimana all'insegna di temperature miti , ma la famosa perturbazione preannunciata non aveva tardato a raggiungere il Belpaese. Credevo di poter sfuggire all'assaggio d'inverno allorchè, atterrato ad Alghero, il termometro segnava 19 gradi e si sperava , parlando con Luigi nel trasferimento ad Ozieri, in un passo falso dei meteorologi.
Non l'avessimo mai detto !!!!! Poco dopo Sassari veniamo investiti da un violento acquazzone ed al nostro arrivo a casa Mundula il sole s'eclisserà lasciando spazio ad un clima condizionato da un maestrale alquanto ostile abbinato a scrosci d'acqua. Ma proprio al battesimo della Half Marathon Città d'Ozieri doveva presentarsi una domenica da tregenda con le previsioni meteo così ostili?
Avanti o popolo ! e nel pomeriggio, in compagnia di Luigi e Virgilio, prepariamo i pacchi destinati ai vincitori della prova e quelli di categoria. Ricco il contenuto con Vino rosso , Spianata di Ozieri (pane caratteristico della cittadina Logudorese) , pecorino romano doc e marmellata. Si lotta per montare l'imponente arco gonfiabile , il quale avrà vita breve in quanto durante la notte perderà la battaglia col perfido maestrale e verrà sostituito con uno simile ma di dimensioni ridotte. I preparativi fervono , la tensione sale , molti i particolari da curare , troppo poche le persone a gestire il tutto.
Cena del sabato con qualche trancio di pizza, due bei piatti di spaghetti con tonno e per finire le cupolette, una specialità dolciaria ozierese da ghiottoni alla quale non so resistere....
Si va sotto le coperte con la pancia piena e l'augurio di poter trovare, l'indomani, una giornata migliore di quella intravista scorgendo i siti meteo. Al risveglio sembrerebbe così  se non fosse per la presenza del solito "rompimaroni" alias maestrale. E' prevista pioggia dalle 10 in poi, però fuori splende il sole e come si suol dire "sperare non costa nulla " così ne discuto con  l'amico Federico accompagnato dalla compagna Alessandra a cui va tutta la mia solidarietà. Fortunatamente quest'ultima può ripararsi all'interno del capannone in cui è stata allestita una fiera dedicata ai negozianti del posto, altrimenti rischierebbe il congelamento :-O
Posso ritenermi un privilegiato considerando l'opportunità di potermi cambiare d'abiti , al calduccio, negli uffici dell'Asl dove timbra il cartellino Luigi ;-)
Con Federico saliamo sul bus che ci condurrà alla partenza e l'invidio perchè saggiamente coperto con gilet windstopper e maglia a manica lunga sotto. Rimaniano stupefatti nel vedere podisti in canottiera considerando la temperatura dell'aria decisamente fredda !!!
Ore 9,45 e con lo sguardo in alto notiamo l'avvicinarsi di un gruppo di nuvole minacciose le quali ,5 minuti dopo in connubio col maestrale, s'abbattono sugli indifesi partecipanti ed il fuggi fuggi sotto una tettoia è la logica conseguenza :-) Partenza ritardata alle 10,15 circa quando ritorna a farsi vivo il sole e finalmente possiamo udire il fatidico colpo di pistola e proiettarci in discesa. Parto tranquilamente chiaccherando con Federico e Luigi , sorpassati a velocità doppia da chi vuol mettere fieno in cascina in questo tratto molto favorevole. Non riesco a scaldarmi, le mani sono un oggetto sconosciuto tanto sono fredde ed in prossimità dell' 8° km. veniamo letteralmente "respinti al mittente" da folate di vento contrario. Una breve salitella al 12° km e poi dal 14° cambio ritmo sino al termine per cercare di risvegliare le gambe intorpidite da mesi di IM e quindi fuori forma. Rivedo, dopo il traguardo, il volto infreddolito d'Alessandra, attendo l'arrivo di Luigi e poi mi fiondo negli uffici per togliermi l'abbigliamento utilizzato durante la competizione e ritrovare un po' di tepore....
Rivitalizzante doccia calda a casa Mundula e rientro al centro logistico della manifestazione per il succulento pasta party offerto a tutti quanti a base di gnocchetti conditi con sugo di salsiccia accompagnato da un ottimo vino rosso e birra a volontà !
Da buon semi-astemio il resto della giornata, contrassegnata manco a dirlo da un clima terribilmente ostico per il periodo, lo passerò sul divano sonnecchiando , buttando l'occhio alla tv che trasmette partite di calcio.
L'indomani mattina un saluto ad Antonella, gentile consorte di Luigi, e visita alla città antica d' Alghero avvolta dai suoi imponenti bastioni sotto un cielo grigio. Il dedalo di viuzze è assai suggestivo così come la vista mare dai bastioni. Pranzo sostanzioso al rinomato Bar Milese, situato nei pressi del porto dove si realizzano focacce tipiche come la " Focaccia del Milese" assai ricca e gustosa. Convinco Luigi a mangiare tre tranci e ne esce devastato, coi sensi di colpa ma ne è valsa la pena perchè molto sfiziosi ;-)
In attesa di ritornare in aereoporto ad Alghero inventiamo un itinerario meraviglioso e lo sarebbe stato in maniera più significativa se il sole ed il caldo fossero stati nostri compagni di viaggio.
Fertilia , Capo Caccia , sosta panoramica per contemplare l' Isola di Fora dada con scatto memorabile e raffiche di vento potenti che rendono frizzante la temperatura percepita. Nel ritorno verso Alghero altre soste per ammirare le caratteristiche spiagge della zona , quali Lazzaretto e La Bombarda dove il cielo grigio non ha reso onore in toto alla bellezza del loro mare.
Durante il controllo del bagaglio a mano in aeroporto, disgraziatamente non mi han lasciato trasportare in Brianza i due vasetti di marmellata ai fichi d'India ma la Spianata di Ozieri ed il pecorino romano d.o.c. sono giunti a destinazione.
Un abbraccio a tutti gli amici sardi , i quali si dimostrano grandiosamente ospitali e amichevoli a cominciare dalla Famiglia Mundula in toto , a Tore , Federico ed Alessandra, rivisti con piacere :-)
Qualche piccolo ritocco a livello logistico ed organizzativo, che mi sono permesso di consigliare a Luigi e Tore , ed il loro "progetto run" potrà crescere e divenire un appuntamento classico del calendario sardo. Ci vuole più collaborazione di tutti i tesserati perchè l'unione fà la forza ed in queste situazioni non è solo una frase fatta, eia !

God bless you !!!

2 commenti:

KayakRunner ha detto...

ma casa tua ti fa proprio schifo ne? Strolegh!

Ame ha detto...

te ghe resun ahah ciao bel bagai :-)