mercoledì 11 aprile 2012

Gualtieri : la Pasquetta più amata dai podisti



la Torre dell'orologio in Piazza Bentivoglio
con Marco appena usciti dalla Piazza (foto Morselli)
                                            il tutto si svolge sotto l'occchio vigile di Ligabue.....

eccomi con la sorridente Cinzia
meritatissimo per tutti i partecipanti !

Ricordando la felice esperienza di due anni or sono ho accettato di buon grado l'invito ricevuto dagli amici Giuseppe e Marco per formare un trio diretto in quel di Gualtieri (RE) per la classica Mezza di Pasquetta.
A mio avviso la suddetta gara è la migliore di quelle sinora disputate per una serie d'ingredienti che la rendono speciale come ad esempio la magnifica Piazza Bentivoglio tanto bella da lasciare senza fiato, nonchè l'amabilità del popolo reggiano unico nel suo genere.
Se ci mettiamo un'organizzazione perfetta con strade chiuse al traffico ed uno stratosferico pranzo post gara cosa potrebbe voler di più il coccolato podista ? ;-)
Personalmente se avessi potuto esprimere un desiderio sarebbe stato quello d'usufruire di un paio di gambe meno marmoree di quelle reduci dalla pedalata effettuata la vigilia di Pasqua, ma il correre in condizioni muscolari non perfette fa parte dell'adattamento muscolare necessario per affrontare la stagione IM.
Un'altra nota positiva è rappresentata dall'orario di partenza della competizione fissato alle ore 11 quindi  la sveglia non è stata al canto del gallo bensì poco prima delle 7 .
Traffico inesistente, ritrovo alle 8 con Marco alla periferia di Milano e trasferimento nel lodigiano per raccattare Giuseppe con un'aria frizzante ed una temperatura che con la primavera non avevano nulla da spartire..... Benedico la berretta di lana sapientemente rispolverata per l'evenienza e mai tolta nemmeno al nostro arrivo a Gualtieri poco prima delle 10 dove ritrovo la simpaticissima amica Cinzia .
Piazza Bentivoglio, già gremita per la presenza dei partecipanti alla non competitiva, si mostra in tutta la sua bellezza e Giuseppe ne rimane colpito soprattutto per la vastità. L'abile speaker Roberto Brighenti ,arcinoto agli aficionados presenti da anni alle competizioni in terra d'Emilia , cerca d'intrattenere la gente presente nella piazza ed è impressionante lo sbalzo termico tra le zone d'ombra e quelle soleggiate.
Se penso alle temperature da primavera inoltrata di una settimana fa mi vien da piangere perchè, complice il vento, sembra d'essere in autunno e nonostante corricchiamo per riscaldarci non riesco nell'intento.
La partenza è in luogo soleggiato ed è emozionante passare per tre volte nella Piazza celebre anche perchè vi è il museo dedicato al pittore Ligabue, il quale visse proprio a Gualtieri.
Sin dalle prime battute a stento riesco a mantenere un'andatura decente e difatti a malapena rimango attaccato al gruppetto dov'è presente Marco mentre Giuseppe è partito piuttosto spedito. Sin dalla breve salitella, posta in prossimità del 2° km ,risento in maniera marcata della poca elasticità muscolare recuperando nella discesa successiva. Vorrei calare l'andatura però correrei il rischio di rimaner solo quindi, considerando che lo stare agganciato al treno non comporta uno sforzo eccessivo, m'accodo e spero in un miglioramento della forma fisica . I giri da percorrere sono due ed abbandonato l'argine si torna verso il centro abitato correndo, controvento, un falsopiano a salire indigesto ai concorrenti.
Secondo passaggio in Piazza Bentivoglio galvanizzati dall'incitamento dei presenti e dello speaker, però l'effetto adrenalinico è di breve durata in quanto, non appena usciti dalla stessa, eccoci nuovamente ad affrontare l'ostica salita con Marco ed il sottoscritto a dettare il ritmo.
Non appena scollinati s'ode un sospiro di sollievo da parte di tutti i componenti il gruppo nonchè una ricerca di rilassamento mentre si scende, consci di dovere affrontare ancora tratti impegnativi da qui al termine della prova. Passato il 14° km non chiedetemi il perchè ma le gambe rinascono a tal punto da farmi azzardare un leggero allungo maldigerito dalla maggior parte della comitiva. Solo Marco ed un altro mi seguono e solo quest'ultimo, seppur in evidente disagio, rimane "aggrappato" al suo insperato pacer.
Rieccoci a combattere col maledetto vento mentre percorriamo il sopraccitato falsopiano e qui raggiungo Giuseppe in compagnia del quale vorrei arrivare al traguardo. Non vuole e desidera che io prosegua col  fido compare sino all'indimenticabile arrivo in Piazza Bentivoglio. Vengo calorosamente ringraziato per il traino dal compagno dell'ultima parte di gara poi, con Giuseppe e Marco,andiamo a prendere le borse lasciate nell'auto di quest'ultimo. Doccia "quasi" calda ed a seguire l'agoniato pranzo dove opto per una doppia razione di tortelli al burro rinunciando alla salamella a me sgradita. Completano il vassoio una vaschetta di patatine fritte (di solito evito il fritto ma stavolta... ) ed una fetta di colomba innaffiata da mezzo bicchiere di vino bianco frizzante.
In attesa della cerimonia di premiazione la golosità s'impossessa di me e non posso esimermi dal consumare una cialda di gelato a cui tributo un voto molto alto. La generosità tipica delle genti emiliane ci ha permesso d'esser  premiati (i primi 50 arrivati godevano di questo privilegio) perciò, in aggiunta al pacco gara, mi son portato a casa una maglia tecnica traspirante ed una bottiglia di vino rosso frizzante.
Con la panza piena ed il ricordo di una memorabile giornata di sport abbandoniamo Gualtieri per riguadagnare la via di casa. Ringrazio Marco e Giuseppe per averla condivisa insieme.

God bless you !!!

1 commento:

Unknown ha detto...

assomigli molto a Ligabue era un tuo trisavolo?