lunedì 22 febbraio 2010

La Regina delle corse non perdona.....che strazio !

Chi è causa del suo mal pianga se stesso .....e seppur non sia un amante delle frasi fatte non posso che cospargermi il capo di cenere e condividere in pieno il concetto .
Verona Marathon ,alla vigilia prevista in compagnia dei pacemakers delle 3h ma in effetti poi non incontrati perchè assenti nel mio box di partenza ed il mio errore col senno di poi è di non averli aspettati.
Probabilmente nel corso della gara non sarei comunque riuscito a tener il loro passo ma avrei sicuramente posticipato la mia personale agonia iniziata senza preavviso poco prima della mezza.
La cosa che non mi spiego successivamente alla mia partenza tranquilla a livello di fatica avvertita è il repentino tracollo avvenuto non a gara inoltrata , cosa preventivata dopo il lungo stop dalla corsa, ma già nella prima metà delle stessa.
La maratona non perdona , la sofferenza patita è stata enorme e durante le camminate avvertivo una stanchezza associata ad un senso d'impotenza capaci di far scendere il morale sotto i piedi anzi le scarpe....
La mezza delle due Perle della domenica precedente affrontata con impegno e conclusa con un grosso dispendio fisico, dopo quattro settimane di riposo forzato ,ritengo sia stata una della cause del mio tracollo veronese.
Successivamente al passaggio nella famosa Arena giutno esattamente a 50 metri dalla fine della mia personale agonia, mi son fermato, ho camminato questa breve distanza che mi separava dall'arrivo perchè era un modo per contraddistinguere quest' avventura sportiva durante la quale non mi son affatto divertito.
Non sono arrivato col sorriso sulle labbra e seppur abbia onorato la gara non posso dire la stessa cosa riguardo al mio celebre motto.
Nota positiva è l'aver condiviso la gioia con gli amici Alfia e Fausto riusciti a migliorarsi cronometricamente ed a loro vanno i miei più sentiti complimenti !!!
Ora devo verificare le mie condizioni fisiche poi vedremo il da farsi perchè un'altra maratona devo correrla, seppur a ritmi d'allenamento , per metter km nelle gambe in quanto poi sarà tempo di riprendere in mano la bicicletta e la corsa verrà messa in disparte.
Dopo la lunga sosta invernale il ritorno in sella sarà piuttosto traumatico :-O

God bless you !!!

lunedì 15 febbraio 2010

Rientro dolceamaro.....

....alle competizioni dopo un periodo di riposo forzato, tentativi di ripresa deludenti , cure fisioterapiche incapaci di risolvere l'annoso problema muscolare. Il desiderio di verificare lo stato di forma e la curiosità di sapere quanto potevo correre era enorme quindi ho deciso d'onorare la mia iscrizione e di prender parte alla Mezza Maratona delle due Perle a Santa Margherita Ligure (GE).Temperatura abbastanza bassa la mattina della gara ma poi il sole si è fatto vivo durante lo svolgimento della stessa ed abbiamo potuto godere di un clima perfetto per correre in uno scenario a dir poco splendido, vale a dire quello del Golfo del Tigullio.
Il percorso si è rivelato ostico in quanto condito da alcuni saliscendi particolarmente impegnativi come quello presente al giro di boa a Portofino capace al secondo passaggio di stroncarmi gambe e fiato. Sin dal breve riscaldamento effettuato nel pre gara avevo intuito di non esser a posto fisicamente ed avvertivo il solito fastidio ai bicipiti femorali e l'umore era un mix di nervosismo e di rassegnazione per non poter correre in modo sciolto.
Parto abbastanza tranquillo e noto con piacere le gambe "brillanti" ma al primo giro di boa a Portofino avverto che, data la lunga inattività, non posso concedermi il lusso di tenere certi ritmi ed il fisico m'impone di calare il passo.
Posso correre anche se non in perfette condizioni e malgrado il fastidio che avverto km dopo km. comincio a sognare di poter riassaporare la gioia d'arrivar stravolto al traguardo ma felice d'esser ritornato nella mischia.
Cosa che fortunatamente avviene dopo un secondo giro dove ho racimolato le ultime energie rimaste , stretto i denti e concluso degnamente la prova.
Dopo una pizza con alcuni amici dell' Ortica Team, sempre molto carini e cordiali col sottoscritto, il malinconico rientro a casa per aver lasciato una località ed un clima mite che in Brianza forse rivedremo a marzo inoltrato...
Ora non mi resta che attendere il responso dei miei acciacchi muscolari per sapere se domenica prossima potrò correre almeno una parte della Verona Marathon.

God bless you !!!

domenica 7 febbraio 2010

Franco Ballerini .....

Un Campione è eterno, non muore mai ,soprattutto nei ricordi di chi ha saputo apprezzarlo come Uomo ed Atleta....
R.I.P.

God Bless you !!!