lunedì 28 dicembre 2009

Ah però.....


                               Rosso non è il colore utilizzato per la notte di San Silvestro ? Voilà !

E col senno di poi se mi avessero detto che avrei corso così degnamente, per il mio attuale livello podistico ,la classica Maratona di San Silvestro anticipata quest'anno al 27 dicembre credo sarei scoppiato a ridere per la battuta :-)
Purtroppo io stesso, sportivamente parlando, non sono all'altezza di conoscermi in profondità quindi vivo la gara senza aspettative cronometriche ma sfrutto sin che posso le risposte positive percepite dal mio corpo.
La sveglia suona presto la domenica mattina ed in men che non si dica mi ritrovo in auto direzione Bologna per poi ,una volta uscito a Borgo Panigale , raggiungere la triste periferia bolognese ed arrivare a Calderara di Reno.
Oltre alla maratona corsa singolarmente vi è la possibilità di competere formando un'èquipe di quattro persone e suddividersi la fatica dei 42.195 metri. Tra i partecipanti che scelgono quest'ultima opzione ritrovo due cari amici ferraresi Paolo detto Pol e Giovanni conosciuto come " il Govo" e devo ringraziarli di cuore per l'incitamento avuto mentre aspettavano la loro frazione di corsa.
La sorpresa di giornata, dopo aver espletato il classico ritiro del pettorale ,è il cambiamento del circuito da percorrere, ridotto a poco più di 3.5 km invece dei quasi 5.5 previsti quindi saranno ben 12 i giri totali ! A fine gara "correremo" il rischio d'aver tutti quanti un leggero mal di testa :-)
La temperatura non è glaciale come nella passata edizione e conscio del considerevole aumento ponderale post natalizio e del problema muscolare agli ischiocrurali decido di partire ad un ritmo che a sensazione non mi dia l'impressione di faticare oltre misura e trovo ben presto interessanti alleati. Le sensazioni sono buone anche se la paura del calo fisico è tanta.....
Il buon Antonio Rossi e Denise Quintieri scattano foto a raffica e credo sia doveroso, da parte di noi podisti, tributar loro un grosso applauso perchè trasudano entrambi un'immensa passione per la corsa .
Decimo giro, rimango in compagnia di Massimiliano, podista umbro, il quale innesta la quarta e complice sia un calo fisico che la ricomparsa di un dolorino all'ischiocrurale sinistro mi ritrovo solo ed affaticato ad affrontare gli ultimi 7 km .
Si affianca in bicicletta l'amico Gira mi sprona a tener duro ,ormai l'energie son esaurite ma ho la consapevolezza d'aver corso dignitosamente e non aver patito le pene d'infermo come a Reggio..
Le sensazioni che avverto mentre percorro il vialone leggermente in discesa che conduce al traguardo sono un mix di stanchezza e gioia allo stato puro.
L'incredulità per la bella prestazione offerta si manifesta subito dopo aver tagliato il traguardo :-O
Qualche bicchiere di tè , una doccia calda , un pranzo veloce dove scambio due chiacchiere anche con l'amico Mazzo anch'egli protagonista d'una staffetta e felice d'aver corso bene la sua frazione.
Bravo Patacca, il Sangiovese e le birre delle festività non hanno intaccato la tua innata classe :-)))
La giornata sportiva è giunta alla sua conclusione , si risale in auto e si ritorna a casa felici d'aver trascorso qualche ora in compagnia di gente accumunata dalla stessa sana passione.
Continuo la mia dieta a base di dolci ed il periodo ahimé è favorevole ai peccati gola quindi spero d'esser in grado di correre e non rotolare alla tradizionale Maratona del Brembo del 6 gennaio.
Anche in quella occasione, per dirla alla milanese, si "pirlerà" per ben venti volte nel parco Callioni quindi occorre armarsi di tanta pazienza ma soprattutto "fa nà i gamp" (far andar le gambe) ! ;-)
God bless you !!!

lunedì 14 dicembre 2009

Maratona di Reggio : una sofferenza totale !!!!

                                                         Arrivo ? non mi sembra vero !!!!!

Il cronometro è un elemento-parametro del quale ho sempre fatto a meno e la mia delusione per la via crucis sopportata dal 30°km circa sino al traguardo della Maratona di Reggio Emilia è il non aver potuto onorare il mio personale motto che prevede l'arrivo col sorriso sulle labbra....
Oltre a non esser più in grado di mantenere un certo passo durante una prova molto impegnativa come lo è la maratona si è aggiunta anche una variabile che mi ha prosciugato l'energie ed il morale ovverosia il freddo pungente . Costui si è impossessato di me è penetrato nella mia muscolatura e non riuscivo nemmeno a muovere i muscoli facciali per imprecare contro un fastidioso signore che seguiva in bicicletta un concorrente e mi dava inutili consigli dei quali sinceramente non avevo bisogno dato il mio penoso stato fisico :-(
Col senno di poi malgrado la grande crisi ed i molti pensieri che in questo periodo affollano la mia testa , son riuscito a combattere il desiderio di fermarmi e ritengo sia sempre una grossa soddisfazione poter transitare sotto lo striscione d'arrivo della regina delle gare di corsa.
Prossimo appuntamento sarà la tradizionale Maratona di San Silvestro a Calderara di Reno (BO) anticipata quest'anno al 27 dicembre con l'intento di non prendere troppo freddo e di rispolverare il mio solito sorriso in prossimità del traguardo.

God bless you !!!

giovedì 3 dicembre 2009

Maratonina di Padenghe sul Garda

Avrei voluto scrivere codesto resoconto farcito della mia solita ironia ma dopo la tragica scomparsa dell'amico Emilio credo sia logico mantenere, per una questione di rispetto ,un basso profilo.
Nei giorni precedenti la mia partecipazione alla Maratonina di Padenghe la gola ha cominciato a bruciare e ad aggravare le mie condizioni fisiche si sono aggiunti anche una fastidiosa tosse e l'odiato catarro. Ciò nonostante mi son disimpegnato piuttosto bene sui saliscendi dell'impegnativa prova e la pioggia , per la gioia dei partecipanti ,si è materializzata solo dopo la conclusione della stessa.

God bless you !