mercoledì 28 ottobre 2009

Cagliari Respira....Eia !


 in compagnia degli amici Federico ed Ivo prima della partenza

 il mio sport preferito :-))))))
                                                                   il sofferto arrivo... :-O

 con la sorridente Stefy spettatrice durante la mezza
                                              non male farsi un bagnetto in mare a fine ottobre :-)

Tipica espressione sarda che nello scorso fine settimana avrò udito un milione di volte tanto che alla fine io stesso la ripetevo spesso ....
L'idea di combinare la visita alle amiche sarde Betty e Stefy ,riviste in occasione della trasferta elbana a fine settembre, e contemporaneamente sgambettare nel capoluogo sardo era nata solo una decina di giorni fa quando ero venuto a conoscenza della disputa di una mezza maratona denominata Cagliari Respira. Dopo aver chiesto asilo all'amica Betty ed ottenuto il suo benestare mi son organizzato il viaggio prenotando un volo low cost tramite Ryan Air ed il gioco era fatto.
Purtropppo la tendinite al tendine d'Achille dopo la 100 km si era fatta sentire e malgrado l'assoluto riposo l'infiammazione non era stata debellata quindi la decisione di correre l'intera gara sarebbe stata presa solo durante la stessa.
Eccomi sabato mattina poco prima di mezzogiorno all'interno dell' aereoporto di Orio al Serio per il volo d'andata ed alle 14.30 posso incontrare Betty pronta per cimentarsi in una competizione podistica di soli 4 km ad Orroli, un paesino a circa 70 km da Cagliari.
Si prende la statale 131 ma la Forrest Gump in gonnella (nick name derivato dal fatto che cammina per km e km senza stancarsi..) ahimè allunga la strada quindi cartina alla mano mi tocca il ruolo, io brianzolo doc, di navigatore in terra di Sardegna :-)
La manifestazione podistica ,che prevede diverse gare al suo interno,dovrebbe aver inizio alle 16.30 ma per nostra fortuna il ritardo è significativo quindi nessun problema per Betty preoccupata di non arrivare in tempo per prendere parte alla sua prova. Dice d'esser stanca e dopo questa breve corsa prenderà un periodo di riposo per rigenerarsi ma vuole sparare qui le sue ultime cartucce rimaste. Purtroppo nell'ultimo dei tre giri previsti, l'amica cagliaritana ,crede di dover percorrere il solito tratto in salita dei giri precedenti prima d'arrivare al traguardo quando invece deve proseguire diritta e non svoltare perchè lo stesso è situato in fondo al lungo rettifilo. Voleva raggiungere e superare l'atleta che la sopravanzava di poco ma non vi riesce e la cocente delusione è dipinta sul suo volto....
Betty viene comunque premiata nella sua categoria d'età con un sostanzioso pacco regalo e l'amarezza viene in tal modo attenuata. La temperatura col calar del sole s'abbassa notevolmente e si fanno sentire i quasi 600 metri d'altitudine quindi dopo aver salutato l'amico Ivo Collu, che ritroverò il giorno dopo alla partenza della mezza, facciamo ritorno a Cagliari.
Pizza alla Rari Nantes , gelato e poi a nanna piuttosto stanco dopo una giornata movimentata.
Sveglia domenicale alle 7 circa ed il ritorno dall'ora legale a quella solare ci consente di dormire un'ora in più quindi, dopo colazione con Betty in versione fotografa, ci dirigiamo in zona partenza per il consueto ritiro del pacco gara.
Rivedo Ivo, mi scaldo corricchiando poi mi dirigo verso il comune in Piazza Matteotti ma a dieci minuti dal prestabilito orario d'inizio gara tutto è in alto mare perchè il traffico cittadino non è stato bloccato, il tappeto per il rilevamento del chip assente e la cosa mi lascia esterrefatto.
Trovo l'amico Federico Lisci col quale anche quest'anno ho condiviso l'Elbaman accompagnato dalla simpatica fidanzata Alessandra e son felice di poter correre in sua compagnia anche se solo per due dei tre giri previsti.
Con mezz'ora di ritardo finalmente avviene la partenza della Cagliari Respira atto secondo e sin dalle prime battute devo stringere i denti in attesa che il tendine si scaldi ed il dolore diminuisca . Il primo chilometro l'utilizzo per carburare ma le gambe subito mi lanciano segnali di pesantezza, cosa preventivata dopo la faticosa ultramaratona corsa solo otto giorni prima, però strada facendo riesco a correre a buon ritmo. Ogni tornata di 7 km è costituita da un andirivieni con giro di boa situato dopo 3.5 km e la presenza indesiderata di ben tre cavalcavia per ogni tratto influisce notevolmente sui miei già affaticati quadricipiti con l'aggravante che il ritorno verso il centro città è a sfavore di vento.
Come previsto per 14 km posso aver la piacevole compagnia dell'amico Federico ed una volta rimasto solo decido di spingere sull'accelleratore, ma poi negli ultimi chilometri le gambe presentano il conto della 100 col risultato che la fatica si fa sempre più accentuata cosi come il dolore al tendine. E' un'immensa gioia poter concludere la prova considerando che alla vigilia, era tanta la paura di non farcela.
Ottimi i malloreddu al sugo di pomodoro del ristoro finale e non mi posso esimere dal consumarne quattro piatti accompagnati dallo squisito Guttiau, versione condita con olio d'oliva del tradizione pane carasau :-)
Terminata la cerimonia di premiazione il clima estivo ci dona l'opportunità di sfruttare la presenza del meraviglioso mare sardo indi per cui, una volta giunto al Poetto la famosa spiaggia simbolo della città , decido di provare la temperatura dell'acqua con un memorabile tuffo ovviamente catturato dalla mia fotografa personale ;-)
La serata prevede una pizzata con amici cagliaritani qualcuno dei quali già conosciuto nella mia precedente visita effettuata a metà marzo e poi ,per festeggiare il compleanno della spagnola Ana, una bevuta in un locale presente tra i caratteristici bastioni della città vecchia.
Il lunedì lo passo da perfetto turista inerpicandomi tra le strette vie all'interno dei bastioni per poi ridiscendere nella centralissima Via Roma e fermarmi seduto su una panchina a godermi il caldo sole di fine ottobre.
La sveglia suona presto martedi mattina ed alle 5.20 sono già in aereoporto pronto a ritornare nella verde Brianza dopo un'altro piacevole soggiorno in un'isola che ormai mi è entrata nel cuore.
Grazie a Betty per l'ospitalità ,alla Stefy sempre sorridente e di compagnia ed un caloroso abbraccio a tutti gli amici incontrati molto cordiali col sottoscritto.
God bless you !


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