domenica 28 settembre 2008

Maratonina d'Inzago, Gir di Cassin d'Inzac

"Come al solito ci sei ricascato Ame!"... era la frase che mi son detto dopo la mezza maratona corsa ieri ad Inzago, una prova dove l'80% del tracciato era composto da strade sterrate che attraversano la campagna milanese e mettono a dura prova le caviglie.
L'insolito orario di partenza vale a dire alle 8.30 non si addice molto al sottoscritto e, se si tien conto che il giorno precedente avevo pedalato per 90 km con il risultato d'aver le gambe imballate, potete immaginare il desiderio d'affrontare questa competizione......
Mi ero perciò imposto d'adottare un'intelligente tattica di gara impostando un ritmo regolare attorno ai 4'- 4'05" al km dosando l'energie. In effetti i primi due km son stati percorsi come da copione poi raggiunto dall'amico milanese Fabietto proseguo stando al suo fianco e parlando amabilmente accorgendomi però che il ritmo imposto da quest'ultimo è più allegro del previsto!
Effettivamente chiedo lumi al mio compagno di corsa il quale mi conferma l'andatura sotto i 4' al km ma pur avvertendo un po' di fatica non mi va di proseguire da solo e rimango con lui sino alla fine chiedendo però troppo a mente e fisico non tarati per sopportare una tale fatica.
Col senno di poi come per ogni gara portata a termine scriteriatamente senza rispettare i dettami della vigilia sarebbe logico darsi un "autobacchettata" ma son fatto così prendere o lasciare con i miei tanti difetti ma con un cuore grande come la passione per lo sport vissuto in mezzo alla gente ....

God bless you !!!

FantaGebre 2:03:58......



... alla Maratona di Berlino abbassando di 27 secondi il suo vecchio primato mondiale sulla distanza ottenuto l'anno passato sempre nella città famosa per la Porta di Brandeburgo.
Non credo sia logico aggiungere altro........
God bless you !!!!!


sabato 27 settembre 2008

Buona fortuna Paolino.....

Domani ,dopo la conclusione della prova su strada professionisti dei Campionati Mondiali di ciclismo in corso di svolgimento a Varese, la punta di diamante della nostra nazionale azzurra ossia il Campione in carica Paolo Bettini appenderà la bici al fatidico chiodo e abbandonerà la scena lasciando l'amaro in bocca ai suoi tanti fans.
Oggi ha indetto una conferenza stampa nella quale ha espresso la delusione derivante dal non aver trovato la squadra per la prossima stagione ed ha voluto ringraziare Ferretti ,il team manager che lo ha lanciato ed ha creduto in lui, nonché i vari sponsors che l'hanno supportato in questi 11 anni di professionismo.
Sarà difficile rimpiazzare un cavalo di razza come Bettini per il nostro italico pedale ma soprattutto verrà a mancare al mondo del ciclismo un personaggio solare capace d'emozionarci con la sua grinta e l'immensa generosità che lo hanno sempre contraddistinto.

Grazie di tutto Paolo !!!!!!!

God bless you !!!

mercoledì 24 settembre 2008

Così non va.....

Stamane verifica dello stato di forma fisica al centro Fitness Angels e l'amico Diego mi ha messo in allarme perchè dopo la Mezza di Monza ha riscontrato segni di stanchezza ed un principio di catabolismo. Ormai la forma fisica ,soprattutto per quanto concerne la multidisciplina, se n'è andata da un bel pezzo ma l'Elbaman è alle porte e vi è il rischio di non farcela ad arrivare al traguardo perchè sono molto scarico mentalmente ed ora a quanto pare anche fisicamente :-(
Il primo intervento deve riguardare una revisione della mia dieta con l'aumento dell'apporto proteico che avverrà solo attraverso l'introduzione di alimenti e non con l'ausilio di aminoacidi sotto forma di pasticche.
Come ho sempre predicato non esistono uomini di ferro quindi occorre fare di necessità virtù gareggiando come sempre senza aspettative ma accettando con intelligenza il verdetto del campo e rispettando il nostro corpo che per quanto mi riguarda non finirò mai di ringraziare,oltre a Colui il quale me l'ha donato, per le enormi soddisfazioni sportive faticosamente conquistate......
Speriamo di riuscire a risalire la china e ritrovare un giusto equilibrio.
Ringrazio sentitamente l'amico Diego per il prezioso supporto !!!!!!

God bless you !!!!

lunedì 22 settembre 2008

foto Mezza di Monza


                   foto storica con uno dei personaggi più amati dai podisti il Grande Antonio Rossi

                                                           un sofferto arrivo..........


Come sempre tanto di cappello ed un immenso ringraziamento all'autore dei questi pregevoli scatti il fotografo di Podisti.net Roberto Mandelli.

Te se propri un campiun a fà i foto...... :-)))))


God bless you !!!!!



domenica 21 settembre 2008

Ma chi l'avrebbe mai detto...

Tutti felice e contenti ma siamo all'inizio ....;-)
foto R. Mandelli

......che trascorse due settimane dall'impegnativa prova a livello muscolare sui saliscendi presenti all'interno del Powerman Zofingen riuscissi a sfornare una mezza coi fiocchi mantenendo ritmi insperati alla vigilia. Dispiaciuto per la defezione dell'ultima ora di Roby Osso questa stamattina solo soletto mi son avviato in direzione del famoso autodromo monzese sapendo che avrei trovato una moltitudine d'appassionati podisti pronti a sfidarsi sull'impegnativa distanza della mezza maratona. Appena giunto nei pressi dell'impianto a poco meno di due ore dalla partenza pensavo d'essere in largo anticipo ma i parcheggi già piuttosto affollati mi han fatto cambiare idea repentinamente. Incontro subito l'amico Pippo Dal Maso che da buon stakanovista della multidisciplina decide di cimentarsi nell'accoppiata mezza-duathlon ed i risultati saranno stupefacenti sottolineando l'enorme spessore atletico dell'amico vicentino.
Grande Pippo meriti una standing ovation!!!
Ritirato il pacco gara e salutato i numerosi amici incontrati come l'accoppiata padre-figlio Antonio e Fabio Rossi direttore di Podisti.net, il mitico fotografo Roberto Mandelli , faccio un po' di riscaldamento con Pippo e poi mi dirigo sul rettilineo della pista monzese in attesa del via che avviene alle 9.30. Parto come sempre a sensazione, vedo gente che mi sfreccia ai lati poi al termine del primo km chiedo ai podisti vicini il parziale e resto sbigottito perchè particolarmente veloce e temo di finire anzitempo la benzina se continuo di questo passo.
Decido di fare solo affidamento alle sensazioni ricevute dal corpo e d'agire di conseguenza ma la paura di fare il passo più lungo della gamba pervade i miei pensieri e cerco di vincerla distraendomi ed ammirando la bellezza del Parco di Monza. Purtroppo non immaginavo di trovare un tracciato così impegnativo e nervoso ed i numerosi sottopassi hanno alla fine minato i miei quadricipiti in particolar modo l'ultimo situato a un paio di km dall'arrivo. Ho sofferto molto nella seconda parte della prova stringendo i denti e cercando di mantenere il più a lungo possibile il buon ritmo tenuto sin dall'inizio. L'unica defaillance psicologica è sopraggiunta durante la percorrenza dell'ultimo km quando imboccato l'interminabile rettilineo d'arrivo ho calato l'andatura tagliando felicemente, ma visibilmente stremato, l'agoniato traguardo.
Attendo ora con ansia le solite spettacolari foto del Roby Mandelli e vedrò di pubblicarne qualcuna nei prossimi giorni.
Terminata la manifestazione podistica eccomi presente per assistere al duathlon sprint sempre corso sulla pista dell'autodromo, vinto dal bergamasco Luca Bonazzi e dove l' Ale Brustia ,per il quale mi ero ripromesso di fare un tifo sfegatato ,si è ben comportato giungendo 5° assoluto .
In conclusione bella giornata di sport e, come di norma, desidero sottolineare come le sane passioni sanno regalare gioie ed emozioni indelebili .
God bless you !!!!!

domenica 14 settembre 2008

Troppo bello far lo spettatore.....

Dopo la sfacchinata svizzera ecco una domenica sabbatica per assistere al tradizionale appuntamento settembrino col Doppio Olimpico di Mergozzo (VB) ospite del Monto e dell'Ary a Nebbiuno. Tempo infame con acqua,freddo e vento che hanno negativamente condizionato la prova degli atleti ma ottima occasione per il sottoscritto di divertirsi con i numerosi amici. Il sabato pomeriggio rivedo in compagnia del Monto poi arrivano il Mello, Daniele,Luca, la Dina, Cerlo e tutti insieme decidiamo di berci una birretta ( io ovviamente panachè......) raccontandoci vari aneddoti sui personaggi che pullulano il mondo della triplice conditi con la dovuta ironia ed è naturale l'ilarità che ne deriva.....
Vicino allo stand dove distribuivano i pettorali ho finalmente avuto l'occasione di conoscere il Keniano d'Abruzzo Alessio talento della triplice che però giustamente decide di non partire per la gara causa idiosincrasia alle basse temperature. Non posso che essere solidale con la lui in quanto anch'io avrei patito le pene dell'inferno se avessi dovuto gareggiare in simili condizioni meteo.
La cena a casa del Monto è perfettamente in stile pre gara con penne condite con olio etravergine d'oliva e grana grattuggiato, bresaola con l'aggiunta ,per il sottoscritto, di un mini cornetto gelato, frutta, varie ed eventuali...... :-)
Al nostro risveglio la domenica mattina, malgrado una temperatura autunnale, non piove ma la tregua dura poco perchè ancor prima della partenza ecco che Giove Pluvio decide di riprendere ad "innaffiare" gli sfortunati triatleti. Dopo i 3 km della prima frazione natatoria la pioggia cessa ma sale un fastidioso vento e avverto brividi di freddo maledicendo d'aver lasciato in auto la felpa!!!
Pranzo insieme all'amico Andrea accompagnato dalla splendida consorte mangiando una pizza ed un successivo gelato ( nonostante il clima non ho resistito) poi incito tutti i concorrenti ormai prossimi al traguardo. Un applauso ai vincitori della prova Gabriele Pertusati e Edith Niederfriniger molto cordiale col sottoscritto e grande personaggio perchè sempre solare e positiva nel proporsi. Che dire? Se ci fosse stata una giornata meteorologicamente migliore avremmo potuto ammirare e gustarci l'ameno paesaggio offerto dalla cornice naturalistica del lago di Mergozzo a me sempre molto caro perchè qui ho esordito nel mio primo mezzo IM.
In primis grazie infinite al Monto ed all'Ary per la generosa ospitalità, è sempre un piacere venire a trovarvi perchè restando in vostra compagnia mi trovo a mio agio e ,sportivamente parlando, rivolgo a tutti i finishers della gara di ieri un sincero applauso!!!!!!!

God bless you !!!!!

lunedì 8 settembre 2008

Powerman Zofingen : sofferenza e felicità......

Emblematica la scritta riportata sulla maglietta donata ai Finisher :-)

La crisi del settimo anno non si è materializzata ed anche in questa occasione ho avuto l'onore, dopo aver compiuto il solito elettrizzante giro nell'Arena di Zofingen ,di transitare felicemente sotto lo striscione d'arrivo col sorriso stampato sul mio sofferente volto . Ad aspettarmi, come da tradizione, per mettermi la medaglia al collo ed a congratularsi come avviene per ogni finisher il presidente del comitato organizzatore Mr. Stefan Ruf .
Come anticipato nel post scritto prima di partire oltreconfine il meteo previsto per lo scorso w.e. non era dei più entusiasmanti ed infatti al mio arrivo a Zofingen sabato mattina noto che Meteo Suisse ha fatto il suo dovere.....
Incontro nel piccolo expo l'amico Fulvio Esposito ed altri due amici italiani quindi ritirato il pettorale e mangiato qualcosa vado a consegnare i bagagli al Zur Linde il Gasthof situato nella zona collinare sopra Zofingen dove passerò la notte pre gara. Decido di recarmi al briefing per ascoltare se vi sono news interessanti ed assisto allo stesso in compagnia di Fulvio poi sotto la pioggia mi reco per un giretto in centro.... e assaggio un dolcetto in una pasticceria. Diversamente dagli altri anni noto con piacere che l'organizzazione ha cercato di movimentare la serata della vigilia dando vita ad un pasta party con annesso piccolo spettacolo danzereccio e successivamente la distribuzione dei pettorali relativa ai top athlete. Strano si siano scordati di me :-)
Per fortuna che al pasta party trovo Antonio Scirocco un italiano emigrato 30 anni fa dal casertano che ogni anno saluto con piacere altrimenti mi sarei trovato senza uno straccio di persona con la quale dialogare considerando la poca espansività delle popolazioni di lingua germanica. A fine serata ho inoltre avuto il piacere di conoscere la triatleta brasiliana Rita Correia moglie del forte Marcus Ornellas ragazza veramente cordiale e di compagnia. L'ho rivista a fine gara ed anche lei mi ha confidato d'aver pagato lo scotto del clima poco estivo cosa che ha negativamente influito sulla sua prestazione. Per tutta la notte la pioggia è scesa incessantemente ma al risveglio la domenica mattina il cielo si presentava molto nuvoloso con una debole pioggerellina. Mentre sto per recarmi in zona cambio per lasciare la bici e gli indumenti da utilizzare durante la prova ecco che puntualmente in stile fantozziano uno scroscio d'acqua m'investe. Il prato dell'Arena è in alcuni tratti fangoso e dopo aver incontrato l'amico varesino Marco Rampi mi rifugio negli spogliatoi dove si sta cambiando Marco Scotti emigrato ad inizio anno dal lago di Lecco a quello di Zurigo e deciso a dar battaglia nella short distance. Complimenti a lui per l'ottima performance dove ha potuto sfruttare le sue doti di grimpeur. A circa 30 minuti dalla partenza in compagnia del Rampi faccio una corsetta di riscaldamento. Rivedo Talin spagnolo residente a Zug incontrato il giorno prima con la sua ragazza Zuri e alle 8.53 in punto ecco il colpo di pistola a sancire l'inizio della 20ª edizione del Powerman Zofingen Long distance e ahimè sin dal primo km i quadricipiti gridano vendetta sull'erta che c'immette nella zona boschiva sovrastante l'abitato. Purtroppo i giri da compiere sono due e ripetere questa salita è uno schiaffo al morale perchè ci si ritrova le gambe dure dopo appena 6 km di corsa ! La pioggia ci accompagna per gran parte dei 10 km iniziali di corsa e durante la prima transizione perdo parecchio tempo per infilarmi un gilet windstopper ed indossare manicotti e guanti . Disgustoso vedere sia le ruote che le tacchette delle scarpe imbrattarsi di fango e segatura mentre percorro il tratto che mi conduce all'uscita della zona cambio.....
Sembra che il maltempo ci dia un po' di tregua e addirittura tra le nubi si scorge un'occhiata di sole ma è solo una chimera perchè poi veniamo travolti da un bell'acquazzone e come conseguenza di tutto ciò mi ritrovo con piedi e mani congelati. La buona sorte fa sì che il maltempo non persista a lungo ed a tratti m'accorgo d'essere troppo coperto e di sudar notevolmente. La crisi però è dietro l'angolo e all'inizio del terzo giro in bici si materializza condizionando negativamente gli ultimi 50 km sulle due ruote. Sono moralmente a terra cerco di farmi forza ma la mia mente si rifiuta di soffrire e son terrorizzato dalle salite perchè appena la strada sale i dolori alle gambe sono piuttosto marcati. Cerco di recuperare nei tratti leggermente in discesa e stanchissimo raggiungo la zona cambio conscio che correre gli ultimi 30 km in siffatte condizioni fisiche sarà una via crucis. In effetti parto cercando di simulare il gesto atletico della corsa ma gli arti inferiori non ne vogliono sapere d'assecondare gli impulsi che provengono dalla mia mente. Morale della favola sono costretto a camminare nei tratti in salita e corricchiare nelle successive discese e nei rari falsopiani presenti. Non mi pongo traguardi resto ad ascoltare le sensazioni che il corpo mi trasmette e dopo il primo giro riacquisto un briciolo di brillantezza e corro più sciolto. Pur non avendo riferimenti cronometrici son certo d'aver corso il secondo giro più rapidamente del primo e mi son gustato come sempre gli ultimi 2 km di discesa dove ci si prepara a raccogliere l'ovazione che il pubblico sugli spalti ti riserva. Eccomi all'ingresso dell'Arena infilo il corridoio sbagliato ed un volontario sorridendo m'indirizza sulla retta via.... lo speaker annuncia il mio nome, i brividi s'impossessano del mio corpo, alzo le braccia al cielo e godo per aver vinto un'altra battaglia contro i miei limiti fisici e mentali. In questo periodo un po' nero sono soddisfazioni impagabili che per un attimo mi regalano felicità !
Ringrazio tutti gli amici incontrati per aver allietato il mio soggiorno e condiviso l'emozioni di una competizione la quale ,malgrado non abbia più la risonanza mediatica di un tempo per la mancanza del budget sostanzioso fornito anni fa dagli sponsors, riveste per il sottoscritto un certo fascino per le indimenticabili pagine di sport che ha saputo regalarci. Il Powerman Zofingen fa parte di quella schiera di competizioni sportive capaci di segnare indelebilmente la storia della multidisciplina quindi uniche.

God bless you !!!!

venerdì 5 settembre 2008

Come da tradizione......

Prevista pioggia per l'annuale appuntamento nella Mecca del Duathlon per le finali mondiali del circuito Powerman in quel di Zofingen :-(
Considerando il mio basso limite di sopportazione del clima piovoso e freddo (danno temperature autunnali con minime di 13° e massime di 17°......) sarà dura riuscire a completare la frazione in bici memore della via crucis patita qualche anno or sono con le medesime condizioni atmosferiche sempre in codesta gara. Ormai son iscritto ,partirò e se non dovessi farcela pazienza comunque ci ho provato.....

God bless you !!

lunedì 1 settembre 2008

Volontario a Sarnico

                                              In compagnia dell'amico  Marco Scotti  :-)
Bella e divertente domenica quella trascorsa ieri sul Lago d'Iseo a Sarnico dove gli amici dello Steel Triathlon hanno organizzato la terza edizione dell'ormai famoso e collaudato olimpico. Come promesso all'amico Lucianone mi son reso disponibile a dare una mano come volontario e giunto a destinazione, dopo un gradevole viaggio in compagnia degli amici Lucagt, Mavergat, Cabbi, eccomi indossare la t-shirt arancione dello staff pronto per ricevere ordini da un eccitatissimo Lucianone. Ritrovo una marea di amici e mi scuso con i compagni di viaggio per le innumerevoli soste ma molto spesso ci si vede solo una volta all'anno ed è commovente abbracciarsi e scambiare due parole. Questo aspetto della sana e sincera amicizia è la principale motivazione che mi spinge a frequentare l'ambiente sportivo e condividere con tutti quanti gli atleti una giornata speciale come lo è stata quella di ieri. In un primo tempo l'incarico attribuitomi era quello d'aiutare i giudici nella spunta dei concorrenti al giro di boa della corsa poi cambio di programma ed il Luca Bergamini mi chiede se son disposto a fare il giudice in moto sul percorso bike annotando eventuali infrazioni dei partecipanti irrispettosi del no -draft.....
Effettivamente pur essendo un paladino della norma che prevede il rispetto del divieto di scia nella frazione sulle due ruote mi son sentito un po' imbarazzato nel ricoprire tale ruolo ma la voglia di provare una nuova esperienza ha avuto la meglio sui miei iniziali tentennamenti. Il caldo afoso ha contribuito a rendere ancor più impervia la competizione ma il fascino di questo olimpico, con l'impegnativa salita di 8 km che portava da Tavernola a Vigolo e gli insidiosi strappetti nei 10 km di corsa finali, è rimasto immutato e ha riscosso un meritato successo. Raccogliendo a fine gara il parere dei tratleti partecipanti all'evento ho solo avuto modo d'ascoltare lodi per l'ottima organizzazione e per il selettivo tracciato. Ritengo quindi doveroso tributare un grosso applauso a tutta l'organizzazione ed ai volontari per lo splendido lavoro svolto soprattutto per i ristori finali dove oltre a gustare un'infinita serie di fette d'anguria ho molto apprezzato il doppio piatto di "casunsei"........
Come sempre desidero esprimere tutta la mia gratitudine agli amici incontrati per la speciale accoglienza riservata al sottoscritto con la speranza di rivederli al più presto!!
Un particolare ringraziamento all'amico Luciano per avermi dato l'opportunità di vivere l'evento sportivo da un'altra prospettiva cogliendo alcuni spunti interessanti per arricchire il mio bagaglio di cultura sportiva ed ovviamente ai tre compagni di viaggio di cui sopra per avermi sopportato.

God bless you !!!!