sabato 31 maggio 2008

Foto IM Lanzarote

Soul Sista il tempio musicale dell'Ame :-))
 il trio delle meraviglie Ame, Luca, Lorenzo

 Kirill Litovshenko, Ame
 Esempio di PP ossia Pirla Parmense :-)


venerdì 30 maggio 2008

Grazie Presidente !

Devo ringraziare il Presidente della Federazione Italiana Triathlon Emilio Di Toro per le belle parole riservate al sottoscritto sul sito della FI.TRI.

domenica 25 maggio 2008 Primo Piano

Cinquanta 'Iron candeline' per Amedeo Bonfanti

"...E con Lanzarote sono ben cinquanta gli ironman portati a conclusione dal nostro grande Amedeo Bonfanti. Un'intera carriera sportiva all'insegna delle partecipazioni negli ironman in tutto il mondo. 42 anni, un esempio di correttezza e lealtà sportiva dentro e fuori i campi di gara, per l'atleta italiano con il maggior numero di maglie da finisher nell'armadio.Ne parliamo fra altri cinquanta ironman, caro Amedeo, e ci racconterai come sara' andata con il solito sorriso e la solita semplicita' di sempre."

God bless you !

mercoledì 28 maggio 2008

Ironman Lanzarote puede matar.....

.....se non si collega il cervello alle gambe e non si sanno dosare sapientemente l'energie fisiche e nervose perchè la posta in palio è alta ma per arrivare alla meta il sacrificio da sopportare è gravoso!
Mi ritrovo per l'ennesima volta a descrivere cosa si prova a concludere un IM al quale sono sentimentalmente legato sia perchè è il luogo dove è avvenuto il battesimo del sottoscritto sulla distanza che per l'unicità della prova. Molto spesso pedali attorniato da scorci panoramici che ti lasciano esterrefatto per la loro bellezza tanto da non rendertene conto sino in fondo di quanto tu sia fortunato. La natura sovente maltrattata dall'uomo in queste occasioni detta legge e ci rammenta la sua supremazia con un elemento capace di condizionare notevolmente la competizione e per tale motivo tanto temuto dagli atleti vale a dire il vento canario.
L'obiettivo da raggiungere è molto significativo perchè festeggiare le nozze d'oro con l'IM è pur sempre una soddisfazione personale enorme non per vantarsene con il prossimo ma solo per dimostrare a se stessi come la costanza e la caparbietà profuse durante questo decennio ,dedicato principalmente a codeste gare ,siano state ampiamente ricompensate.
Purtroppo mio fratello ,fedele scudiero per ben dieci anni, ha dovuto rinunciare ad accompagnarmi in questa speciale edizione dell'IM Lanzarote e poter festeggiare in sua compagnia questo evento sarebbe stata la quadratura del cerchio .....
Comunque non sono andato in trasferta solo soletto in quanto ho condiviso il soggiorno in terra canaria con "Mr. Agilità" Luca Pardini un peperino amante del 39 inteso come moltiplica del guppo presente sulla sua specialissima Olmo accompagnato dalla flemmatica moglie Nicoletta appassionata ciclista.
Il primo scoglio da superare durante il viaggio d'andata è il solito annoso problema riguardante la spedizione della bicicletta destinazione Lanzarote ed al check- in dell' Alitalia vengo letteralmente colto da malore allorchè sento che il costo previsto per far arrivare la mia due ruote sull'isola è di ben 18,30 euro al kg per la sola tratta Milano-Arrecife. Concialobolo con l'amico Luca e l'esperienza maturata dal sottoscritto nei anni passati m'induce a pagare solo 50 euro la tratta Milano-Madrid ritirare i bagagli e rifare ancora il check-in con la speranza di non dover sborsare cifre folli.Ed in effetti una volta arrivati nella capitale spagnola imbarchiamo le nostre biciclette a costo zero maledicendo la traballante compagnia italica!!!!! Poi non meravigliamoci se l'Alitalia si trovi tuttora in balìa di una crisi poco edificante per l'immagine del nostro paese.
Arrivati a destinazione noleggiamo un'auto ed un taxi per il trasporto di armi e bagagli all' Hotel Los Fiscos situato a Puerto del Carmen nella zona alta e dopo aver espletato le pratiche di registrazione rimontiamo le nostre bici soddisfatti d'averle ritrovate in ottime condizioni.....
Il giorno seguente si presenta molto movimentato perchè dopo aver ritirato il pacco gara al Club La Santa e pedalato una mezz'oretta per verificare che la bicicletta sia a posto bisogna far mente locale e concentrare i nostri sforzi nella preparazione delle sacche gara da consegnare al bike check-in.
Da segnalare il fortuito incontro con Marc Herremans sulla strada da me denominata dei vulcani che porta a Tinguaton. Lo scorgo all'orizzonte mentre mulina le sue potenti braccia dico a Luca di rallentare lo prego di fermarsi e scatto in sua compagnia una foto storica.
Il caldo, come sempre nel venerdì pomeriggio pre gara, si avverte parecchio e durante l'entrata in zona cambio ritrovo l'amico estone Ain Alar Juhanson già vincitore di due edizioni dell'IM Lanzarote sempre sorridente e solare. Noto con stupore come le ruote più utilizzate dai triatleti siano quelle ad alto profilo e la cosa mi lascia basito perchè le ritengo nocive in un simile contesto considerando le condizioni ambientali dove il vento la fa da padrone ed il profilo altimetrico piuttosto nervoso della sezione bike. Significativo rivedere l'ex pro estone e grande amico Litovshenko ,il quale gareggerà come age group, calato nei panni del diligente padre di famiglia mentre rincorre la vispa e bellissima figlioletta. In hotel rivedo con enorme piacere l'amico Lorenzo Moggio accompagnato dalla simpaticissima moglie Manuela donna molto brillante capace di contagiarti con la sua innata briosità.
Venerdì sera ceno presto come di norma prima di un IM poi, dopo una breve passeggiata con Luca e la Nico, ritorno in camera e cerco di riposare perchè la sveglia il giorno dopo suonerà alle 4 e la giornata sarà piuttosto lunga ed impegnativa!
La colazione pre gara si consuma sempre controvoglia considerando l'ora insolita ed il nervosismo che comincia a farsi sentire sempre più intensamente. Raggiunta la zona cambio con Luca incontro l'amico spagnolo Talin ,Giacomo Maritati, Matteo Semprini, L'ex "Rastaman" Francesco Riccioni e tanti altri atleti coi quali ammazzo l'estenuante attesa scherzando. Indossata la muta scendo in spiaggia dove ritrovo Tante , Armando Scolari , Danilo Salvatori e quando poco dopo le 7 iniziano le danze mi ritrovo con altri 1100 atleti nelle fredde acque oceaniche cercando di completare gli indigesti, per lo scrivente, 3,8 km di nuoto con la speranza che passino in fretta........
Sin dal primo dei due giri cerco di rilassarmi cercando una condotta di gara all'insegna del risparmio energetico e noto con piacere che non avverto molta fatica se non alla fine della prova e quando esco dall'acqua con immenso piacere leggo che il cronometro della gara segna un incredibile parziale di 1h.17' tempo insperato per il sottoscritto!!!!!!
Lunga trasferta in zona cambio per la vestizione e poi via per il giro turistico dell'isola ammirando l'ameno paesaggio accompagnato quasi costantemente dal vento molto spesso ospite ingombrante perchè spirante in direzione opposta a quella di marcia cosa poco piacevole per chi deve pedalare. Nota positiva per la quasi totalità dei 180 km l'asfalto in ottime condizioni cosa piuttosto significativa se si considera che sino a qualche anno fa costituiva un altro ostacolo non di poco conto.....
Subito mi accorgo d'aver perso il pettorale di gara ma devono passare delle ore prima d'imbattermi in un giudice di gara e comunicarglielo.
Raggiunta dopo circa 105 km la prima ascesa significativa del percorso costituita dal Mirador de Haria coperto da un cielo grigio, m'accorgo che lo smalto e la brillantezza della gamba erano già andati a farsi benedire per via dei continui saliscendi e dell'ostico vento contrario. In effetti i consistenti strappi prima d'imboccare la salita che porta all'altro Mirador quello del Rio sono piuttosto deleteri per i miei quadricipiti ed il muro di Guinate rappresenta per il sottoscritto una vera stilettata. Decido d'arrivare al Mirador del Rio centellinando le energie e poi di recuperare un po' di condizione riposando nella lunga discesa seguente perchè conoscendo bene il percorso sono cosciente che la prova riserva altre belle sorprese e non avendo nelle gambe la distanza dovrò cercare di limitare i danni. Pedalo in agilità faccio ricorso alle ultime energie rimaste e poi con immensa soddisfazione raggiungo Puerto del Carmen conscio che il più è fatto. Mal che vada se la contrattura mi creerà problemi camminerò ma al traguardo voglio arrivarci.Perdo del tempo in T2 per spiegare ai volontari che necessito della borsa del primo cambio dove avevo inserito un dorsale di scorta poi la percorro tutta trovo la suddetta sacca ed il tanto agoniato pettorale prendo il cambio per la corsa e parto sorpreso positivamente dalla reattività delle mie gambe.
Infatti la prima mezza maratona la percorro senza grosse difficoltà ma poi le forze cominciano a venir meno la mente fatica a combattere l'inevitabile crisi e quindi, fedele alla mia filosofia sportiva, calo vistosamente il ritmo negli ultimi 10 km facendo qualche tratto di salita al passo ma conscio che il traguardo è dietro l'angolo. La gente apprezza il mio papillon ed ogni tanto sento gridare "guapo!" e mi sforzo di sorridere malgrado le gambe oramai siano pervase dall'acido lattico.
Ultimo strappetto , dico a me stesso "dai Ame corrilo piano ,non camminare la discesa verso l'arrivo è lì a 100 metri " incontro alcuni amici italiani do' il cinque ad una di loro ,sfoggio un sorriso nel quale è racchiusa tutta la mia gioia ormai nessuno può fermarmi , l'adrenalina è alle stelle, la gente applaude ,passo per l'ultima volta sopra il tappetto per il rilevamento chip e taglio il traguardo a braccia alzate. Bravo Ame anche stavolta è andata ........
Dopo un massaggio rigenerante come da tradizione mi mangio un bel piatto di paella ed un bel gelato in compagnia dell'amico Stefano Diana e della sfortunata atleta genovese Giuseppina Ferrari la quale non ha potuto partecipare alla gara perchè la sua bici non è arrivata a Lanzarote. Una vera disdetta!
Complimenti a tutti i finishers ma un tributo speciale lo rivolgo al compagno d'avventura Luca felice d'aver concluso una prova che riveste sempre un fascino particolare, capace di regalarti emozioni indescrivibili in una cornice naturalistica di rara bellezza.
Un abbraccio anche agli amici Lorenzo ed Manuela perchè hanno saputo regalarmi con la loro vitalità momenti di pura ilarità. :-)
Doveroso ringraziare anche lo sfortunato Antonio Rapa ,amico di lunga data costretto a rinunciare all'evento causa menisco in stato non ottimale, che mi ha sostenuto durante la gara
Appena riceverò qualche scatto fotografico dedicherò come di norma un apposito post.
God bless you !

lunedì 26 maggio 2008

E' andata alla grande!!!!!

Breve post dall' internet point presente in hotel. Gara come al solito logorante dal punto di vista mentale ma non potevo "ciccare" l'appuntamento clou stagionale. Festeggiare questo speciale Ironanniversario nella mia gara preferita ha contribuito a regalarmi una gioia immensa e questa iniezione di fiducia non puo' che darmi un aiuto psicologico per il futuro.
Than you GOD!

God bless you!

lunedì 19 maggio 2008

Un grande Mauro all'Ironcat !!!!!

Come era logico prevedere, l'amico e fenomenale triatleta Mauro Ciarrocchi ha ottenuto lo scorso sabato un altro risultato di prestigio in terra catalana andando a cogliere un 2° posto nella prova corsa su distanza Ironman denominata Ironcat.Le condizioni meteo proibitive con forte vento e pioggia hanno messo a dura prova i partecipanti ma l'atleta bresciano, uomo dalle indubbie capacità fisiche e mentali, ha coronato una prestazione da favola correndo magistralmente una maratona con un parziale di 2h.59'04" ! Nel suo sms ricevuto ieri rimarcava giustamente la sua felicità nell'aver corso in maniera superba nonostante il clima avverso.
Non mi resta che tributargli una standing ovation e una sincera ammirazione per la sua performance.

Grande Mauro !


God bless you!

venerdì 16 maggio 2008

Mariah Carey - Fly Like A Bird

Fly like a bird
Take to the sky
I need you now Lord
Carry me high
Don't let the world break me tonight
I need the strength of you by my side
Sometimes this life can be so cold
I pray you'll come and carry me home...

giovedì 15 maggio 2008

Ahiiiiiiiiiiiiii !

Smorfia di dolore sul mio viso quando oggi, dopo 2 km di corsa, ho avvertito nella parte posteriore della coscia sinistra un fastidio riconducibile ad una probabile contrattura muscolare.
Non sono molto entusiasta se penso che tra meno di dieci giorni dovrò gareggiare all' IM Lanzarote ed andarci malconcio fisicamente mi fa "scendere" il morale sotto ai tacchi :-(
Vedremo se riuscirò ad arrivare alla mattina del fatidico 24 maggio in condizioni fisiche accettabili .......

God bless the Ironmerd !

Tamia - Keep Hope Alive

I hope ....

domenica 11 maggio 2008

Quattro passi lungo il naviglio della Martesana

La "febbre da corsa" pensavo si fosse esaurita con la 6 ore di Ciserano ma in settimana galeotto è stato l'invito del Roby Fabbri nell'aggregarmi a lui ed all'altro amico Beppe per correre la gara, competitiva e non ,che si snoda lungo il Naviglio della Martesana.
Ho ben pensato d'accettare la proposta in quanto volevo mettere a dura prova i miei quadricipiti, pedalando il sabato mattina e correndo questo lungo il giorno seguente. I previsti 36 km del percorso sono diventati 32,4 in quanto la partenza è avvenuta a Crescenzago invece della tradizionale Cassina di Pomm causa lavori stradali.
La sveglia piuttosto mattutina mi ha traumatizzato e fare colazione alle 5.30 non è stato affatto piacevole ma l'arrivo della gara gara era previsto a Concesa di Trezzo sull'Adda ed il pulman per il trasporto degli atleti a Milano alle ore 7 ....
Ritrovo a casa del Roby alle 6.15 e una volta riunitosi il trio delle meraviglie saliamo sul bolide del Beppe ed in un batter d'occhio siamo a Concesa. Come di norma gli ultimi ad arrivare sono gli amici e compagni di squadra nei Runners Bergamo, Marco Cattaneo e Luciano Micheletti.
Il clima è ottimo, la giornata si preannucia soleggiata e nel pre gara si scherza tra noi in attesa dello start avvenuto con qualche minuto d'anticipo rispetto all'orario prestabilito. Sin dai primi passi si forma un quartetto composto dal sottoscritto, da Marco Cattaneo alle prese con un fastidioso dolore ad una gamba ma coriaceo come sempre, ed altri due ragazzi uno tesserato con l'atletica Treviglio e l'altro con un gruppo podistico di Cassano d'Adda conosciuti in passato in occasione di alcune mezze. La condizione respiratoria sembra essere ottimale ma le gambe sono poco brillanti per cui temo di non poter tenere il ritmo imposto che è di poco inferiore ai 4 min/km ma non ho voglia di correre in solitaria quindi stringo i denti e cerco a fatica di tenermi aggrappato alla testa della corsa. Purtroppo il primo ristoro previsto dopo 7 km circa non viene allestito per cui bisogna attendere 12 km per poter bere un sorso d'acqua e la cosa m'irrita parecchio.
Sia io che Marco siamo in difficoltà e facciamo ricorso alla nostra esperienza per cercare di non staccarci ,ma quando l'atleta trevigliese accellera vistosamente prima del 15° km, evitiamo di commettere l'errore d'assecondarlo e dello stesso parere è l'altro ragazzo, il quale però dopo pochi km allunga a sua volta la velocità di crociera
Io inizialmente m'accodo mentre Marco ,dolorante, cala il ritmo cosa che farò io stesso poco dopo perchè impossibilitato a tenere il ritmo imposto dal mio compagno di corsa. La fatica si fa sempre più pressante e cerco di mantenere un ritmo decente soffrendo vistosamente ma notando che il ragazzo di Cassano rimane sempre alla stessa distanza quindi presumibilmente anch'egli in difficoltà.
Infatti all'inizio dell'erta finale lo raggiungo e decidiamo di comune accordo di camminare e d'arrivare mano nella mano al traguardo. Ho apprezzato questo gesto sportivo e volevo congratularmi con questo amico podista perchè tale comportamento molto signorile rispecchia la mia filosofia d'intendere lo sport amatoriale. Chapeau!
Alla fine ricco ristoro ,premiazioni con l'ennesimo orologio portato a casa e condizione fisica piuttosto precaria con significativi dolori agli arti inferiori......
Ringrazio Roby ed il Beppe per la solita simpatia e sono felice d'aver portato a termine un'altra corsa dando tutto quello che avevo in corpo anche se alla vigilia i propositi erano quelli d'affrontarla al risparmio.

God bless you !

giovedì 8 maggio 2008

......

"Put some love in your heart
put some heart in your love..."

God bless the dreamer !

lunedì 5 maggio 2008

Spettatore al Triathlon Sprint di Bergamo

Ilenia , Ame , Matteo

Ieri classico appuntamento della gara di Triathlon Sprint in quel di Bergamo con partenza dalla piscina Italcementi ed arrivo in Città Alta, vera perla di bellezza che riesce sempre ad affascinarmi profondamente. Deliziosa giornata di sole e tifo per tutti quanti gli amici in gara ma particolar modo per il Pier, Tommaso e Vecchio Lupo Farina miei compagni di squadra. E' stato gradevole rivedere l'amico Emilio Previtali, la massaggiatrice presente alla 24 ore di Ciserano Susan e gli organizzatori della manifestazione nonchè amici di vecchia data del Triathlon Bergamo capitanati dal Presidente Walter Bonazzi , dal Bat Rota , Raffaele e compagnia bella. Partecipanti alla gara anche la coppia Lorena e Patrizio reduci dall' Elbaman Camp e in perenne lotta tra di loro con il sesso femminile che detta legge :-)
Come dimenticare tra i duellanti anche il compagno nei Runners Bergamo Matteo autore di una bella prova che l'aiuterà ad aumentare il suo bagaglio d'esperienza nella triplice disciplina. Mi dispiace per la fidanzata Ilenia ancora alle prese con un fastidioso problema tendineo. Forza Ilenia ti aspettiamo al più presto!
Complimenti agli organizzatori perchè gestire due zone cambio nella stessa competizione non è roba da poco ed anche se vi sono state alcune lamentele per una non perfetta gestione del traffico nella sezione ciclistica, l'evento ha riscosso il meritato successo in virtù anche dei suoi selettivi percorsi.
God bless you!