lunedì 1 gennaio 2007

With a little help of my friends!








Dall'alto in basso:
- a fianco dell'instancabile Antonio Rossi ieri in versione fotografo
- con Fabio Rossi ieri speaker della manifestazione
- la coppia cremasca sempre di corsa :Miss Cremona Clara e Never Stop Ireneo
- accanto al fuoco con il gigante buono Ireneo

Parafrasando la mitica canzone dei Beatles ripresa alla grande da Joe Cocker questo movimentato fine anno sportivo è stato un ritorno al passato quando tradizionalmente chiudevo l' anno festeggiandolo insieme agli appassionati amici podisti correndo la Maratona di S.Silvestro a Calderara di Reno cittadina alla periferia di Bologna e famosa per i frequentatori della "classica distanza". Lasciato il territorio brianzolo nel pomeriggio di sabato ero atteso nell'agreste dimora dell'amico "Never stop"Ireneo a Cappella Cantone comune a metà strada tra Crema e Cremona. Il mai domo amico cremasco praticamente è un essere umano in continuo moto perpetuo in quanto ogni domenica lo si trova al via di manifestazioni podistiche sia competitive che amatoriali coprendo distanze che arrivano sino alla 24 ore di corsa. Arrivato a destinazione ritrovo la gentile mamma d'Ireneo e faccio conoscenza della carina nonché simpatica ragazza dell'atleta cremasco Clara soprannominata dal sottoscritto Miss Cremona. Costei si sta meticolosamente preparando per il suo esordio nella maratona ed ha scelto Roma per il suo debutto. La deliziosa cena a base di minestrone,formaggi,patate,panettone,noci,frutta risulta essere un buon carico in vista della maratona del giorno seguente e il buon Ireneo a fine pasto conoscendo la mia golosità mi mette sotto il naso un tronchetto natalizio che io con grande forza d' animo consumo solo per metà......
31.12.2006 ore 6.30. Partenza in direzione Calderara ed arrivo dopo quasi due ore di viaggio al centro sportivo Pederzini già animato dai partecipanti alla corsa la quale prevede anche al suo interno una gara a staffetta. Incontro la magica accoppiata formata da Antonio & Fabio Rossi personaggi ai quali noi sportivi dobbiamo levare tanto di cappello per la passione e cordialità da loro riversata in qualsiasi attività legata al mondo della corsa. Alzi la mano chi non ha nel suo archivio personale una foto scattata da Fabio mentre affronta una qualsiasi prova podistica. SIETE FENOMENALI ! L' aria è frizzante ma in linea con il periodo e alle 9.30 il colpo di pistola dà inizio alla gara che mi vede dopo qualche km. affiancato al compagno di tante avventure podistiche Nerino Paoletti forte corridore alla sua 15ª maratona stagionale. Costui mi intima di rallentare l' andatura ma le mie gambe "girano" alla grande ed io non avendo riferimenti cronometrici ma andando come di solito a sensazione forse mi lascio un po' troppo trasportare. In effetti il passaggio alla mezza maratona è per usare un eufemismo "leggermente frizzante" !
A metà del sesto dei dieci giri previsti ecco apparire l'Angelo custode nelle sembianze dell'amico, valoroso Triatleta di fama internazionale ,Federico Girasole comunemente conosciuto come Gira il quale sarà fondamentale per il proseguo della maratona grazie all'apporto di qualche squeeze e per il generoso sostegno psicologico con frasi del tipo: "dai Amedeo che ti vedo ancora in buona spinta...." .Un campione del calibro del Gira al seguito di un Ironmerd penso sia una di quelle stranezze che rendono affascinante il mondo dello sport!!!!
Le gambe cominciano a diventare legnose ed in aggiunta a ciò si leva un fastidioso vento contrario cosa che m'innervosisce non poco. Ma ormai siamo agli sgoccioli ed a rovinare la festa arriva un noiossimo crampo muscolare al mio compagno di viaggio Nerino con il quale avrei preferito concludere felicemente mano nella mano la prova. In virtù della sua grande forza mentale si riprenderà presto e concluderà poco dopo il sottoscritto. Bravo Nerino per la tua capacità di reagire a questo inaspettato colpo basso della sfortuna! Emozionante come se fosse la prima volta transitare sotto il traguardo accolto dall'applauso del pubblico presente. Doveroso da parte mia andare immediatamente a ringraziare l'amico Gira per l'encomiabile opera di sostegno morale svolta nella fase più critica della gara. Un altro indizio che pone in risalto la grandiosità di questo atleta anche dal punto di vista umano. GRAZIE GIRA.Dopo la canonica doccia ristoratrice e un bel piatto di pasta si fa ritorno a casa d'Ireneo per salutare ed esprimere la mia riconoscenza alla famiglia di quest'ultimo, la quale mi ha riservato un sontuoso trattamento. Il 2006 non poteva finire meglio perchè mi sono ritrovato attorniato da gente che apprezzo per la loro passione sportiva e ricca di sani valori che ci accumunano. Buon Anno a tutti voi.

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